Scelta dei modelli

La scelta dei modelli di analisi applicati per descrivere, quantificare e valutare i diversi fattori di rischio lavorativo che possono favorire o determinare patologie muscolo-scheletriche degli arti superiori è stata effettuata privilegiando metodi già noti ed utilizzati nell'ambito delle costruzioni.
Sono stati scelti ed utilizzati tre metodi:
  1. OCRA Index [66] (Occupational Repetitive Actions Index)
  2. RULA (Rapid Upper Limb Assessment)
  3. CHECK LIST [29]: Procedura per l'identificazione di un possibile rischio di sovraccarico degli arti superiori da lavoro ripetitivo.

Il protocollo OCRA Index permette una analisi completa dei fattori di rischio che possono condurre a patologie degli arti superiori dovute a sovraccarico biomeccanico; gli è stato affiancato il protocollo RULA, caratterizzato da una maggiore flessibilità[54], in quanto consente maggiore rapidità d'indagine delle posture incongrue che si possono presentare durante lo svolgimento del lavoro.
Tramite l'OCRA Index viene valutata l'entità del rischio relativamente al solo distretto degli arti superiori, mentre con il metodo RULA si ottengono informazioni anche per quanto riguarda il collo, la schiena, e le gambe, cosa che può risultare utile per eventuali successivi studi, anche alla luce di quanto riferito dai lavoratori intervistati (dolori a carico del rachide).
È stato inoltre adottato un terzo modello, consistente nella CHECK LIST, che rappresenta uno strumento di analisi più sintetico, più semplice e quindi meno preciso, la cui utilizzazione va considerata come un criterio di screening, agile e rapido, per la valutazione del rischio.

Come già detto nel paragrafo 3.3, l'OCRA Index scaturisce dall'analisi di 5 fattori di rischio lavorativo ovvero frequenza del gesto, forza applicata, postura assunta, carenza di tempi di recupero e fattori complementari (utilizzo di strumenti vibranti, uso di attrezzi da lavoro inadeguati, lavori di precisione, ecc.), che vengono ricomposti in una formula finale che fornisce un indice sintetico di esposizione (indice OCRA) ai rischi connessi ad attività che comportano movimenti ripetuti degli arti superiori.
Il metodo RULA prende invece in considerazione i seguenti cinque fattori di rischio:

bulletnumero di movimenti eseguiti,
bulletlavoro prevalentemente statico,
bulletforza applicata,
bulletposture assunte a causa delle attrezzature utilizzate,
bulletripetitività dei compiti.

Tutto ciò allo scopo di identificare, in modo speditivo, lo sforzo muscolare associato ai fattori sopra menzionati giungendo, anche in questo caso, ad un indice rivelatore del grado di rischio. In definitiva RULA fornisce un metodo per analizzare velocemente un gran numero di operatori, indicandone il livello di esposizione al rischio sia parziale (singoli distretti del corpo) che totale.
Infine, con la CHECK LIST è possibile classificare i compiti lavorativi in maniera rapida, utilizzando un modello a fasce di rischio (verde = rischio assente, giallo = rischio lieve, rosso = rischio elevato); essa fornisce, pertanto, una stima del rischio intrinseco di ciascuna mansione lavorativa come se essa fosse svolta per l'intero turno da un solo lavoratore.
 

 

 

Valutazione del rischio Movimenti ripetitivi Scelta dei modelli Valutazione con metodo rula

Metodo di analisi movimenti ripetitivi Valutazione tramite indici Check list
    Metodo di valutazione Ocra