VERIFICHE PERIODICHE PREVENTIVE SU RIVELAZIONE FUMI E SISTEMI DI ALLARME

  

SORVEGLIANZA

VERIFICHE MINIME DA ESEGUIRE

PERIODICITA’

CARATTERISTICHE DEL VERIFICATORE

RIFERIMENTI NORMATIVI

·         Verifica visiva dei rivelatori

-          Buono stato

-          Spia luminosa individuale del rivelatore

(1)

Qualsiasi addetto interno che sia stato istruito sul contenuto delle verifiche e sul loro scopo (l'avvenuta istruzione deve essere documentata)

DM 10/03/98 (contiene solo indicazione generale dell’obbligo di sorveglianza)

·         Presenza dei pezzi di ricambio

(1)

Personale addetto ad eventuali piccoli interventi di manutenzione e che ha in gestione le scorte

 

·         Pulsanti di allarme

-          segnaletica in ordine

-          integrità scatoletta e vetrino

-          visibilità

-          accessibilità

(1)

Qualsiasi addetto interno che sia stato istruito sul contenuto delle verifiche e sul loro scopo (l'avvenuta istruzione deve essere documentata)

DM 10/03/98 (contiene solo indicazione generale dell’obbligo di sorveglianza)

 

MANUTENZIONE

VERIFICHE MINIME DA ESEGUIRE

PERIODICITA’

CARATTERISTICHE DEL VERIFICATORE

RIFERIMENTI NORMATIVI

·         Stato dell’impianto

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         Prova funzionamento dei rivelatori (con particolare riguardo alle zone critiche)

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         Verifica funzionamento pannello sinottico

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         Sirene ed altri avvisatori acustici (verifica pratica che può essere facilmente abbinata alle prove di evacuazione)

-          Funzionamento di tutte le sirene ed avvisatori acustici

-          udibilità in tutti i reparti

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         allarmi luminosi:

-          funzionamento

-          Visibilità

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         funzionamento combinatore telefonico

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         Ispezione unità centrale

-          verifica del funzionamento dei singoli circuiti

-          simulazione sequenze e procedure che vengono attivate dalla centrale

-          verifica degli automatismi che devono essere attivati (sblocco porte, serrande tagliafuoco su altri impianti, ecc.)

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         funzionamento batterie e carica batterie

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         funzionamento alimentatori delle schede e delle sirene con misure strumentali

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

MANUTENZIONE

VERIFICHE MINIME DA ESEGUIRE

PERIODICITA’

CARATTERISTICHE DEL VERIFICATORE

RIFERIMENTI NORMATIVI

·         funzionamento pulsanti di allarme e corretta identificazione su quadro sinottico (l’esecuzione della prova deve essere programmata e i reparti coinvolti devono essere avvisati)

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

·         agenti estinguenti (ove l’impianto sia collegato ad estinzione automatica):

-          stato di carica

-          efficienza sistema di erogazione

Semestrale (2)

Personale qualificato

DM 10/03/98

UNI 9795

EN 54

 

REVISIONE

VERIFICHE MINIME DA ESEGUIRE

PERIODICITA’

CARATTERISTICHE DEL VERIFICATORE

RIFERIMENTI NORMATIVI

·         revisione delle bombole contenenti l’estinguente

Dipende dal tipo di impianto, va pertanto verificato con l’installatore

Personale qualificato

Per le bombole >25l sono previste verifiche quinquennali e decennali dell’ISPESl

DM 10/03/98

UNI 10877

 

 

(1)      da stabilire caso per caso non esistendo una periodicità obbligatoria, si può partire con verifiche frequenti (es. mensili) e diradarle o intensificarle secondo il risultato delle manutenzioni.

(2)      Si individua la periodicità semestrale come periodicità minima obbligatori a di manutenzione dell’impianto, in realtà è bene stabilire le periodicità più idonee in funzione delle caratteristiche dell’impianto assieme all’installatore o seguire eventuali prescrizioni date dai VVF in fase di ottenimento del CPI

 

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